lunedì 9 luglio 2012

Musica per Immagini - Capolavori in cerca d’Autore - Pt. 6

VI Parete: Copertine ad olio
Da: Musica per immagini, immagini per la musica 



Ovvero l’Artista e la Città. Tentazioni pittoriche tra impressionismo da camera e bozzetti ad acquerello, tra Mario Sironi e Edward Hopper, per dipingere, o manipolare, copertine di modernariato senza dimenticare la vera culla del rock: la Città. Perché come sostiene Charlie Gillet: “Verso la meta degli anni '50, in ogni città del mondo, i giovani affermarono la loro liberta, ispirati e rassicurati dal ritmo del rock'n'roll ll rock'n'roll e stato forse la prima forma di cultura popolare a celebrare senza riserve caratteristiche della vita metropolitana che erano state duramente criticate. Nel rock'n'roll i ripetitivi e stridenti suoni urbani vengono riprodotti come melodia e ritmo.”





The Moody Blues
In Search Of The Lost Chord (1971)
Philip Travers - copertina (fronte)






Neil Young
Neil Young (1968)
Raoland Diehl - copertina (fronte)






Joni Mitchell
Clouds (1971)
Joni Mitchell - copertina (fronte)






Tom Waits
The Heart Of Saturday Night (1974)
Napoleon - copertina (fronte)

Tom Waits, ad oggi forse il maggior cantore della fauna metropolitana, immortalato sulla copertina del suo secondo album dallo stesso artista che ritrasse un esausto Tim Buckley su Look at the Fool






Tom Waits
Nighthawks At The Diner (1975)
Norman Seef (fotografia) - copertina (fronte)






Eggs Over Easy
Good 'N' Cheap  (1972)
Joe Garnett - copertina (fronte)

Eggs and sausage and a side of toast/coffee and a roll, hash browns over easy/chile in a bowl with burgers and fries/what kind of pie?
Tom Waits - Eggs And Sausage (In A Cadillac With Susan Michelson)




Orchestral Manoeuvres In The Dark
 Crush (1985)
Paul Slater - copertina (fronte)






Kraftwerk
Autobahn (1974)
Emil Schult - copertina (fronte)

La mentalità automobilistica della musica tedesca dell'Ovest si formò sulla Autobahn diretta a sud, che disegna un grande arco dall'estremo ovest della città di Colonia fino a Monaco, passando per Bonn, Coblenza, Francoforte, Magonza, Mannheim, Stoccarda, Ulm e Augusta. La sete di musica in questo singolo circuito valeva quella dell’intera scena britannica.
Julian Cope - Krautorocksampler






Dr. John
Dr. John's Gumbo (1972)
Barry Feinstein, Tom Wilkes - copertina (fronte)






Spandau Ballet
 Parade (1984)
David Band - copertina (fronte)






Chicago
Chicago 13 (1979)
 Tony Lane, Gary Meyer - copertina (fronte)






Supertramp
Breakfast in America (1979)
Mike Doud, Mick Haggerty, Aaron Rapoport - copertina (fronte)

Il più celebre album dei Supetramp ci proietta, già dalla notevole copertina, nella sfavillante New York degli anni ‘80






Physical Graffiti (1975)
Peter Corriston - copertina (fronte)

L’elaborata cover dell’album uscì in formato “multi die-cut” con varie immagini che apparivano attraverso le finestre, recuperando il “meccanismo” di Led Zeppelin III






Arthur Blythe
Lenox Avenue Breakdown  (1979)
Gene Greif - copertina (fronte)






Pink Floyd
Animals (1977)
Nick Mason, Roger Waters - copertina (fronte)

La copertina rappresenta, in stile iper-realista, la Battersea Power Station di Londra, tra le cui ciminiera vola il famigerato maiale gonfiabile, simbolo del gruppo nei tardi anni ‘70


  



Angelic Upstarts
We Gotta Get Out Of This Place (1980)
Nick Hockley - copertina (fronte)








Jefferson Airplane
After Bathing At Baxter's  (1967)
Ron Cobb - copertina (fronte e retro, sopra) fronte (sotto)

Ron Cobb, celebre disegnatore americano, raffigura l’aeroplano più psichedelico degli USA in volo su un desolato suburbio in bianco e nero.


3 commenti:

Lucien ha detto...

Bellissima carrellata!
La mia preferita è Physical Graffiti su cui ho scritto un post qualche anno fa.

tinyurl.com/c26kzrc

mr.Hyde ha detto...

Fantastico..
I Moody Blues, l'album e il suo contenuto non li ho mai dimenticati. La prima volta li ho ascoltati a 12 anni.Anche la copertina mi colpi' profondamente. Ma c'è poi tutto quello che mi piace!
Post emozionante.

La firma cangiante ha detto...

Bellissima carrellata, grande fascino per i Pink Floyd, belle anche quelle di Chicago e Supertramp.

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